Il 29 marzo (data prevista per la Brexit) si avvicina, ma l’Ue è pronta a concedere una proroga fino al 22 maggio se l’accordo di Theresa May, già bocciato due volte, verrà approvato.
Nel caso invece non ci fosse un accordo si andrebbe verso il rischio “no deal”, con il divorzio che avverrebbe appunto il 29 marzo ma senza alcun accordo, situazione che potrebbe rivelarsi davvero problematica.
Fonte: iltempo.it