Anche quella corsa in Azerbaijan è stata una gara tutta all’insegna della Mercedes. Dopo l’errore in qualifica di Leclerc, che sembrava essere uno dei pretendenti alla pole position, le due frecce d’argento hanno avuto la possibilità di partire davanti a tutti (terzo in griglia Vettel) e di poter costruire nuovamente una gara da dominatori.
Al via infatti Bottas e Hamilton hanno dato vita ad un duello intenso ma corretto dal quale il poleman finlandese è uscito vincitore mettendosi a dettare il ritmo e mantenendo la prima posizione per tutta la gara (a parte i momenti dei pit stop) fino alla sfida finale avuta sempre con Hamilton, che negli ultimi giri si è avvicinato moltissimo al compagno di squadra senza mai però riuscire a trovare il giusto spunto per l’attacco. Una doppietta, quella della Mercedes, che entra nella storia: mai nessun team infatti aveva ottenuto 4 doppiette consecutive ad inizio stagione come fatto dalla Mercedes.
Alle spalle di Hamilton, in terza posizione, è arrivato Vettel. Il tedesco è stato autore di una buona gara con distacchi contenuti rispetto alle Mercedes, ma senza mai avere la possibilità di attaccare. L’altro Ferrarista Leclerc, partito in ottava posizione, ha rimontato e differenziato la strategia (partiva con gomme più dure), ma nessuna safety car è entrata in pista (avrebbe aiutato molto il monegasco a causa del pit stop più ritardato), così il giovane pilota della rossa si è dovuto accontentare della quinta posizione e del giro veloce strappato a Bottas nell’ultimo passaggio.
Tra le due rosse si è piazzato Verstappen, sorprendentemente veloce soprattutto nella fase centrale della gara, quando sembrava che potesse addirittura pensare di attaccare Vettel.
Dietro i primi cinque Segio Perez (che a Baku ha ottenuto due podi), davanti alle ottime McLaren di Sainz e Norris. A chiudere la zona punti Stroll e Raikkonen. In 11esima posizione Albon, dietro di lui Giovinazzi, Magnussen, Hulkenberg, Russell, Kubica. Out Gasly, Grosjean, Kvyat, Ricciardo.